Newsletter Luglio 2016
Cari amici,
anche se l’estate sta tardando a manifestarsi siamo già tutti proiettati verso le meritate vacanze dopo un anno di lavoro.
Pur godendoci l’agognato riposo, non potremo allontanarci completamente da quella tristezza che prende il sopravvento quando pensiamo alla Siria devastata dalla guerra, ai paesi travagliati dagli atti terroristici, alle migliaia di esseri umani che hanno perso la vita in mare nel vano tentativo di raggiungere spiagge accoglienti e alle centinaia di migliaia che, dopo aver raggiunto queste spiagge, sono in attesa da mesi in situazioni al limite dell’umanamente accettabile, che si decida del loro destino.
anche se l’estate sta tardando a manifestarsi siamo già tutti proiettati verso le meritate vacanze dopo un anno di lavoro.
Pur godendoci l’agognato riposo, non potremo allontanarci completamente da quella tristezza che prende il sopravvento quando pensiamo alla Siria devastata dalla guerra, ai paesi travagliati dagli atti terroristici, alle migliaia di esseri umani che hanno perso la vita in mare nel vano tentativo di raggiungere spiagge accoglienti e alle centinaia di migliaia che, dopo aver raggiunto queste spiagge, sono in attesa da mesi in situazioni al limite dell’umanamente accettabile, che si decida del loro destino.