Creazione di una scuola integrata
Kibarè ha finanziato per cinque anni un significativo progetto che, purtroppo si è concluso per volontà del Ministero dell’Educazione di base in quanto gli standard qualitativi della scuola non erano all’altezza di quanto previsto dal Ministero.
In Burkina Faso lo Stato ha molte difficoltà a farsi carico dei minori portatori di disabilità ai quali non viene garantito nessuno dei diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia del 1989.
Molti bambini portatori di disabilità perciò non frequentano la scuola e non riescono a raggiungere nemmeno il livello minimo di alfabetizzazione.
Kibarè si era, perciò, proposta come obiettivo lo sviluppo sociale di minori normodotati e portatori di disabilità tramite la frequenza scolastica, mirando a garantire loro un’educazione integrata di qualità che potesse abolire qualunque forma di discriminazione sociale dettata dall’handicap.
100 alunni normodotati e portatori di disabilità varie (non udenti, problemi motori, autismo, deficit cognitivi di vario livello), appartenenti a famiglie in condizioni di povertà e/o disagio sociale, erano stati presi in carico dalla Scuola primaria di Komsilga, denominata Scuola Caleidoscopio, in modo da essere accompagnati in un percorso completo di scolarizzazione integrata con la collaborazione e il coinvolgimento attivo delle famiglie e della comunità.
I costi sostenuti da Kibarè per la ristrutturazione di 3 aule, l’acquisto di banchi e lavagne, cattedre, sedie, materiale didattico per alunni e insegnanti e per la mensa giornaliera per 5 anni sono stati di € 23.000.
Purtroppo abbiamo cercato più volte di organizzare la formazione degli insegnanti affinché fossero qualificati a sostenere una didattica integrata sia per bambini normodotati che per bambini portatori di disabilità intellettive. I tentativi sono sempre falliti per mancanza di formatori adeguati e, con il tempo, le difficoltà si sono accentuate tanto da abbassare la qualità dell’insegnamento e disincentivare i genitori dei bambini normodotati dall’iscriverli alla nostra scuola. E questo ha portato alla decisione della chiusura da parte del Ministero.
Kibarè sta ancora seguendo alcuni bambini non udenti che, dalla Scuola Caleidoscopio sono stati trasferiti nell’unica scuola speciale per non udenti della capitale.
PROGETTO TERMINATO